Dal Motel in mezzo al deserto partiamo col sole ma tempo un paio d'ore la giornata si trasforma in un calvario di pioggia freddo e vento, la guida piegata e i sorpassi dei camion continuano a disturbare una guida di per se gia' attenta visti gli allagamenti sulla ormai mitica e solita "strada nazionale".
Passare in Libia , per un italiano, ha un significato particolare ; costringe a chiedersi da che parte si e' e da che parte si sarebbe stati, in cosa ci si riconosce di quel passato. Ne abbiamo parlato a cena e siamo stati d'accordo nel riconoscerci nel movimento partigiano, in quegli ideali, in quei valori.
La giornata sbatte contro la frontiera libica in uscita ed in quella egiziana in entrata e se la prima ci viene sollevata da Khaled, la seconda e' un susseguirsi di rimbalzi tra uffici e personaggi di transizione che ci alleggerisce di valuta e ci lascia liberi di entrare in Egitto sotto l'ennesimo temporale.
Il Djebel di Stefano non gradisce l'acqua.
Oggi abbiamo salutato Khaled, una presenza discreta e simpatica , una persona orgogliosa ma non per questo schiava.
A Salun, primo paese egiziano, troviamo conforto in un hotel costoso quanto devastato.
Chiudiamo a Salun dopo 324 Km.
Bene noi, bene le Moto.
Passare in Libia , per un italiano, ha un significato particolare ; costringe a chiedersi da che parte si e' e da che parte si sarebbe stati, in cosa ci si riconosce di quel passato. Ne abbiamo parlato a cena e siamo stati d'accordo nel riconoscerci nel movimento partigiano, in quegli ideali, in quei valori.
Bivio |
Il Djebel di Stefano non gradisce l'acqua.
Oggi abbiamo salutato Khaled, una presenza discreta e simpatica , una persona orgogliosa ma non per questo schiava.
A Salun, primo paese egiziano, troviamo conforto in un hotel costoso quanto devastato.
Pioggia |
Bene noi, bene le Moto.
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