mercoledì 9 febbraio 2011

4 Febbraio ventitreesimo giorno

Aspettando notizie da Flavio giriamo per la citta' contrattando taxi..si ferma un taxi, si dice dove si vuole andare e si chiede quanto costa..alla risposta spropositata si dice "Too Match"  e se il prezzo da stranieri non cala la finta e' quella di chiudere la porta ed allontanarsi..cosi facendo si riesce a capire a quale prezzo il tassista non ti porterebbe dunque accettare la sua ultima proposta.
I taxi di Addis sono bianco blu con prevalenza del blu e sono tutti o quasi delle Lada Sovietiche della meta' degli anni '80 con (sembra) svariate centinaia di migliaia di Km (uno si ferma in panne) e con dei tappetini lanosi a coprire tutti i cruscotti..ad uno viene ritirata la patente,non portiamo fortuna ai tassisti di Addis, ma compartecipiamo alla multa.
La cattedrale ortodossa e' il punto dove la spiritualita' e' palpabile qui ad Addis, le persone si inginocchiano davanti ai muri della chiesa chiusa e ne toccano e baciano i mattoni recitando sommesse preghiere.
Il museo di St. George ha dei cimeli ma e' la struttura a meritare, dall'alto delle scale senza ringhiera guardando in basso si vedono le due discese, una a destra e una a sinistra, quella di sinistra ha una sedia vuota in attesa.
Il pellegrinaggio da Flavio e' mesto, la Honda non ne vuole sapere e di prove da fare ormai non ce ne sono piu'..Flavio elenca a Cristian i pezzi da farsi spedire dall'Italia per ovviare a quello che sembra un grippaggio e la realta' e' ormai quella di aspettare i pezzi, aspettare la riparazione e di prolungare il viaggio almeno di una settimana.
Chiudiamo in mensa .

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